Penna Seed-It

Penna dal corpo in cartone riciclato e dettagli in bioplastica, con un piccolo vano sullo scatto che contiene dei semi di fiori. Questi semi possono essere piantati per far nascere fiori o erbe a tua scelta. I dettagli sono in una bioplastica che impiega circa 1-3 anni per degradarsi in natura.

Specifiche oggetto

Codice articolo:
STET6001 (fusto ⌀12 mm), STET6010 (fusto ⌀10 mm)
Personalizzazione:

tampografia
Origine:

Asia
Ordine minimo:

3000

Materiali

Carta ecosostenibile

La carta riciclata è prodotta lavorando la carta da macero, ossia le fibre di recupero ottenute da carta o cartoni già utilizzati in passato. Pertanto, la materia prima non è fornita direttamente dagli alberi ma dai rifiuti. Questo consente di ridurre notevolmente l’impatto ambientale rispetto all’impiego di carta vergine.
Inoltre, per una maggiore sostenibilità dei prodotti cartacei è importante la certificazione FSC (Forest Stewardship Council). FSC è un’ONG senza scopo di lucro, che ha dato vita ad un sistema di certificazione forestale riconosciuto a livello internazionale. FSC garantisce che la materia prima usata per realizzare un prodotto in legno o carta proviene da foreste dove sono rispettati dei rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.
Semi e carta semi

La carta che germoglia è una carta piantabile e biodegradabile fatta con carta riciclata integrata ad una speciale miscela di semi di fiori annuali o perenni. La carta da macero, ossia le fibre ottenute da carta già utilizzata, è messa in ammollo in acqua per circa 48 ore, in modo tale da consentire un semplice sminuzzamento fino ad ottenere una poltiglia. Questa viene raccolta in recipienti di acqua a cui si aggiungono semi di vario tipo (papavero, margherita, lavanda, etc…). L’impasto viene passato nel setaccio e poi pressato per eliminare l’acqua e per far sì che le fibre si leghino formando nuova carta. I semi di varie piante, fiori o erbe vengono invece abbinati a vari oggetti per essere poi seminati e lasciati germogliare.
Bioplastica

Le bioplastiche sono materiali plastici che possono essere prodotti a partire da fonti rinnovabili, sostenibili rispetto al petrolio, o biodegradabili a fine vita. Di bioplastiche ne esistono molte, tre le più affermate ci sono il MATER-BI e il PLA, con cui si realizzano soluzioni e prodotti ambientalmente sostenibili che si incontrano nella vita di tutti i giorni.
Il MATER-BI è un’innovativa famiglia di bioplastiche a base di amido di mais, completamente biodegradabile e compostabile. Il PLA (acido polilattico) è dei biomateriali con le migliori proprietà di resistenza, che può essere prodotto da fonti di origine vegetale come mais, grano e barbabietola da zucchero ed è anche rapidamente biodegradabile.